Ecodyger: come trasformare i rifiuti organici in compost

 

 

Riporto testualmente questa novità in fatto di riduzione di rifiuti che una start-up di Milano ci ha fatto arrivare in redazione:

Ogni anno vengono prodotti solo in Europa 252 milioni di tonnellate di rifiuti. Di cui il 35% sono rifiuti organici, 88 milioni di tonnellate. Se tutti gli europei utilizzassero Ecodyger, riusciremmo a produrre 88 milioni di tonnellate di rifiuti organici in meno ed avremmo al loro posto 8 tonnellate di fertilizzante naturale al 100%, di alta qualità e soprattutto a Kilometri Zero. Tutto ciò significa anche un’importante riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alla produzione di fertilizzanti chimici.ecodyger
Ecodyger è un prodotto, un’idea made in Italy frutto di una ricerca e sviluppo di oltre 3 anni. Ecodyger ha già vinto nel 2012 lo UK-Italy Nautical Innovation Award, premio che abbiamo vinto grazie all’elevata innovatività e tecnologia dell’idea di Ecodyger. Inoltre Ecodyger è sotto brevetto mondiale.
Ecodyger oggi è disponibile nella versione Pro, pensata per chi produce molti rifiuti umidi-organici, come ristoranti hotel e mense. Stiamo ultimando i test su una versione adatta a tutte le  per famiglie in questi mesi e la lanceremo a breve sul mercato.

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Come coltivare il proprio orto in casa riciclando la plastica

orto nelle bottiglie di plastica

Fonte: growtheplanet.com

L’orticoltura sta diventando un hobby diffuso per chi possiede un piccolo lenzuolo di terra, ma anche coloro che vivono in città non vogliono rinunciare ai prodotti biologici; per questo motivo costoro si sono ingegnati nella coltivazione di piccoli ortaggi sul balcone di casa propria, riciclando oggetti di utilizzo quotidiano in plastica. Il ” fattore recupero di vecchi oggetti ” è dovuto alla crescente sensibilità delle persone riguardo al danno nell’ambiente causato dai rifiuti e le sostanze non bio-degradabili, come la plastica PET, per cui le persone vogliono affrontare questo problema smaltendo la plastica in maniera creativa.

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Qcha, la cuccia per gatti di design

Per la rubrica eco-idee ecco cosa scrivono 3 giovani designer romani:

…abbiamo disegnato e prodotto una cuccia per gatti.

Design e funzionalità sono innovatiti, la cuccia è in legno di pioppo verniciato all’acqua e totalmente biodegradabile. La parte di progettazione è stata tutta svolta da noi e la produzione è tutta qui a Roma.
Abbiamo anche sviluppato un sito internet se volete visionarlo  www.qcha.it

DESCRIZIONE:

Qcha è una casa per gatti unica nel suo genere presentata in anteprima al SUN 2012 fiera dell’arredo
d’esterno a Rimini e al SuperCat Show 2012 di Roma. È caratterizzata da ampie aperture e da una
parete trasparente per creare un ambiente protetto e accogliente. Il suo design è essenziale, moderno
e giocoso. Disponibile in varie colorazioni diventa un elemento di arredo in qualsiasi ambiente sia
interno che esterno.
Qcha è componibile: si possono aggiungere pezzi uno sopra l’altro e ogni modulo può ruotare di
40 gradi permettendo una libera composizione e creando superfici dove il gatto può salire. I fori
comunicanti, su pavimento e soffitto, consentono al gatto di arrampicarsi da un piano all’altro. Una
cuccia e un gioco allo stesso tempo!
Qcha è realizzata in legno di pioppo verniciato all’acqua per offrire un ambiente sano e il massimo
rispetto della natura. Internamente una soffice moquette garantirà ottimi sonnellini ai nostri amati
gatti.
Qcha è progettata e costruita interamente in Italia.

Daniela Ogis, Stefano Ogis, Fabrizio Fillo.

Spazio Riciclo 2.0: una nuova rubrica di ecopensare

Perchè buttare quando si può riciclare ? Re-inventare un oggetto e dargli nuova vita non solo è ecologico ma è assolutamente divertente ! Diamo spazio quindi a ciò che i lettori di ecopensare ci vogliono inviare: tutorial, foto, immagini, disegni, tutto quello che la fantasia ha sviluppato e creato riciclando oggetti destinati ad essere gettati.

Mandate tutto a ecopensare@gmail.com, il materiale che ci invierete verrà pubblicato sul blog !